Il delicato sapore del mare abbinato alla freschezza esotica dalla Cina. Il branzino, anche conosciuto con il nome di spigola, vanta un alto contenuto di proteine facilmente digeribili. Inoltre questo pesce bianco ha un basso contenuto di calorie e poche lische, quindi è particolarmente facile da gustare. Anche il cavolo di Pechino è leggero, rappresenta un ottimo alleato della digestione e rafforza il sistema immunitario. Abbinato alle tipiche spezie dell’Ayurveda diventa una gustosa e sana portata principale! Dunque non ci resta che augurarvi buon appetito.
Ingredienti:
- 4 filetti di branzino
- 400 g di cavolo di Pechino tagliato à la julienne
- 40 g di cipolla rossa tagliata a fette sottili o a cubetti
- 20 g di zenzero
- 20 g di ghi*
- 20 g di chad masala*
- 10 g di curcuma*
- court bouillon
- salsa di soia
- coriandolo
Far cuocere i filetti di branzino in una pentola a vapore con il court bouillon, aggiungere una spruzzatina di salsa di soia, lo zenzero e il coriandolo. Poi togliere dal fuoco.
Stufare il cavolo di Pechino nel ghi, aggiungendo lo zenzero, la cipolla rossa, la curcuma e il chad masala. Cuocere fino all’assorbimento del liquido.
Impiattare il filetto di branzino su un letto di cavolo di Pechino, decorare con coriandolo fresco e servire in tavola.
*L’ABC dell’Ayurveda:
- Ghi: è il burro chiarificato dell’Ayurveda, ovvero la base della cucina ayurvedica. Questo burro chiarificato è un alimento e al contempo una medicina. Il ghi viene estratto dal burro, è privo di proteine del latte e di acqua, dunque è costituito da quasi il 100% di grassi.
- Chad Masala: è una miscela di spezie utilizzata nella cucina ayurvedica indiana. Secondo la medicina ayurvedica le miscele tradizionali di spezie riscaldano il corpo, tuttavia non esiste una ricetta specifica. Comunemente vengono utilizzati il cardamomo nero, il pepe, la cannella, i chiodi di garofano, il cumino e la noce moscata.
- Curcuma: è una spezia tipica della cucina ayurvedica, nota anche con il nome di zafferano indiano.